pulizia degli ascensori

Un ascensore è determinante per la prima impressione. Negli uffici, nei centri commerciali o nelle autorimesse svolge, insieme all’ingresso, la funzione di primo punto di contatto e biglietto da visita dell’edificio. La pulizia quotidiana degli ascensori presenta tuttavia le sue insidie. Vi offriamo 10 consigli e vi indichiamo i prodotti più adatti per procedere al meglio.

👉 1. Utilizzare un aspirapolvere senza filo (ad es. Monovac BeFree). In prossimità degli ascensori non sempre sono presenti delle prese di alimentazione.

👉 2. Scegliere la bocchetta di aspirazione adatta al pavimento: se sono presenti tappeti, una bocchetta speciale per aspirazione con spazzola (ad es. bocchetta di aspirazione Picojet C o bocchetta turbo 28) assicura risultati migliori in termini di efficienza e pulizia rispetto a una comune bocchetta di aspirazione.

👉 3. Per la pulizia del profilo della porta dell’ascensore (“scanalature”), suggeriamo l’utilizzo di una bocchetta per fessure. Assicurarsi di mantenere una postura corporea ergonomica nel chinarsi: abbassarsi mantenendo la schiena diritta, appoggiare un ginocchio a terra ed evitare di piegare eccessivamente in avanti la schiena.

👉 4. In caso di un pavimento liscio (PVC, gomma naturale), la pulizia cattura polvere (ad es. con panni cattura polvere Masslinn 2000) è la scelta ideale per rimuovere lo sporco non aderente. Consigliamo il lavaggio manuale con acqua e prodotto per la pulizia (ad es. con Wetrok Granufloor e Microbrush-mop) solo in presenza di sporco aderente. Una soluzione pratica per i problemi: con Melamin-Pad le strisce nere lasciate dalle suole delle scarpe spariscono come per magia in pochi secondi. Melamin-Pad non è adatto per i pavimenti in gomma naturale o per i pavimenti rivestiti.

👉 5. In caso di gomme da masticare attaccate alle pareti o sul pavimento, la soluzione migliore per rimuoverle è il ghiaccio spray (ad es. Karpfrost). Per altre macchie particolari si suggerisce l’utilizzo di un set per la rimozione delle macchie (ad es. Karpotek).

👉 6. Pulire la porta e le pareti della cabina utilizzando un panno in microfibra e il prodotto per la pulizia adatto (ad es. Wetrok Brilant). Se sulle pareti sono presenti scarabocchi di biro o impronte digitali particolarmente grasse, utilizzare anche Melamin-Pad. Importante: Melamin-Pad è adatto esclusivamente a superfici lisce e resistenti allo sfregamento.

👉 7. Non spruzzare MAI il prodotto per la pulizia dei vetri (ad es. Wetrok Brilant) direttamente sullo specchio o sulla superficie in vetro, bensì sul panno in microfibra (evitando così di danneggiare i materiali adiacenti quali le cornici in legno ecc.).

👉 8. Rispettare gli intervalli di pulizia previsti nel piano di pulizia. Gli intervalli di pulizia vengono definiti in base al look desiderato (prestigio), al livello di igiene richiesto per lo specifico edificio (sicurezza) e al livello di frequentazione. Prevedere in ogni caso, in aggiunta alla normale pulizia quotidiana, una pulizia di controllo giornaliera.

👉 9. In caso di epidemie, pandemie o in ambienti con elevati requisiti igienici si consiglia, oltre alla pulizia quotidiana, una disinfezione a cadenza regolare dei punti che vengono toccati con maggiore frequenza: pulsanti di chiamata (“tasto”), pannelli esterni ed interni, corrimani ecc. Ideali per quest’operazione sono i panni usa e getta per il lavaggio disinfettante a base alcolica (ad es. panni Hospisept). I panni usa e getta per la disinfezione sono ideali per le aree nelle quali occorre evitare di spruzzare prodotti (pericolo di aerosol in locali troppo piccoli / pericolo di umidità per i componenti elettronici).

👉 10. I controlli visivi sono essenziali. È pertanto opportuno prendersi sempre, anche durante le operazioni di pulizia quotidiana, il tempo necessario per un breve sguardo di controllo del soffitto (ragnatele) e dei punti luce (polvere).

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